Maria Celeste Cola: La committenza dei Ruspoli a Vignanello. Passeri, Cerruti, Rosa, Nicolosi, Riccardi ed altri al servizio del Principe Francesco Maria (Estratto dal fasc. 143)

    

Il contributo analizza gli interventi settecenteschi promossi nel feudo di Vignanello da Francesco Maria Ruspoli in previsione della visita e del soggiorno nel palazzo baronale del pontefice Benedetto XIII Orsini che qui si recò nel novembre del 1725.
Sulla base di una inedita ricognizione archivistica compiuta nell’Archivio Ruspoli-Marescotti ed in particolare nei volumi delle Giustificazioni dei Libri Mastri di Roma è stato possibile ricostruire con esattezza le vicende dei diversi cantieri aperti da Francesco Maria con specifico riferimento alla Collegiata di S. Maria della Presentazione dove risultano attivi gran parte degli artisti e delle maestranze al servzio dei Ruspoli nel palazzo di Roma. I mandati di pagamento emessi dal Maestro di Casa Giuseppe Nicolosi permettono infatti di evidenziare non solo la presenza di artisti di “Casa” che replicarono modelli iconografici già collaudati nell’ambito del mecenatismo romano dei Ruspoli con la conseguente circolazione di repliche e copie di opere commissionate in primis nei cantieri romani ma anche di una folta schiera di artigiani residenti in prossimità del palazzo al Corso.
All’analisi della riconfigurazione architettonica ed urbanistica del piccolo borgo, sovrintesa da Giovan Battista Contini, segue infatti quella della Collegiata ricostruita nel corso del 1724 dall’architetto Giovan Battista Gazzale. I mandati di pagamento hanno permesso insieme all’Inventario di tutti li Quadri esposti nella Chiesa, et altre pitture redatto nel 1724 di riferire a Michelangelo Cerruti, Giuseppe Passeri, Sigismondo Rosa e Francesco Nicolosi le tele degli altari, allo scultore Giuseppe Riccardi invece il monumento funerario del cardinale Galeazzo Marescotti.  

 
 Ruspoli patronage at Vignanello. Passeri, Cerruti, Rosa, Nicolosi, Riccardi and others at the service of Principe Francesco Maria in the Chiesa Collegiata 


The article analyses the eighteenth–century interventions promoted by Francesco Maria Ruspoli in his feud at Vignanello, in preparation for the visit of Pope Benedict XIII Orsini, who came here in November 1725 and took up residence in the baronial palazzo.
On the basis of a study of unpublished documents in the Ruspoli–Marescotti Archive and in particular in the volume of the Giustificazioni dei Libri Mastri di Roma the author has been able to reconstruct with some precision the patronage of Francesco Maria with specific reference to the church of Vignanello, the Collegiata of Santa Maria della Presentazione, where many of the artists and craftsmen previously at the service of the Ruspoli in the family palazzo in Rome were active (as the documents show). The orders of payment issued by the Maestro di Casa Giuseppe Nicolosi confirm the presence not only of “in–house” artists who replicated iconographic models already tried and tested as part of the Roman patronage of the Ruspoli with the consequent circulation of replicas and copies of works commissioned in primis in Rome, but also of a large group of craftsmen resident in proximity to the Palazzo Ruspoli on the Corso.
An analysis of the architectural and urban reconfiguration of the little fortified town, superintended by Giovan Battista Contini, is followed by an examination of Francesco Maria’s patronage in the Collegiata, reconstructed by the architect Giovan Battista Gazzale in 1724. The orders of payment, in conjunction with the Inventario di tutti li Quadri esposti nella Chiesa, et altre pitture drawn up in 1724, enables the author to attribute the altarpieces in the church to Michelangelo Cerruti, Giuseppe Passeri, Sigismondo Rosa and Francesco Nicolosi, and the funerary monument of Cardinal Galeazzo Marescotti to the sculptor Giuseppe Riccardi.