In questo testo si presentano e analizzano alcuni nuovi elementi relativi al Pantheon, il primo dei quali riguarda, in particolare, lo stato di conservazione dei marmi antichi della decorazione interna, verso il 1650, descritto in una poco nota relazione allegata ai più studiati disegni dell’architetto Carlo Fontana, incaricato dal papa Alessandro VII Chigi di progettare un generale restauro della chiesa di Santa Maria ad Martyres, documenti conservati nell’archivio della famiglia Chigi (Archivio SegretoVaticano). Altro elemento considerato è il coinvolgimento personale di Giovan Battista Piranesi nella prevista stesura di una pubblicazione sul Pantheon che non vide mai la luce forse per la censura esercitata dal governo pontificio a causa della polemica nata dopo la demolizione dell’attico. Infine, l’ultimo elemento analizzato nel presente studio riguarda proprio i disegni progettuali dell’architetto Paolo Posi per la nuova decorazione dell'attico. La presentazione di tali novità, completa e aggiorna gli studi sulla storia del restauro del monumento. Questo studio, infatti, concepito assieme a quello di Louise Rice dedicato ai restauri del portico del Pantheon vuole ricostruire, attraverso documenti nuovi o non sufficientemente analizzati prima, la complessità delle discussioni che ha accompagnato ogni restauro o grande lavoro che è stato eseguito nel Pantheon in Età Barocca.

The attic of the Pantheon. New documents on the marbles and on the controversial reconstruction in 1757

In this article the author presents and analyses some new findings on the restoration of the Pantheon. The first regards, in particular, the state of conservation of the ancient marbles in the interior decoration, in c. 1650, described in a little–known report annexed to the more studied drawings of the architect Carlo Fontana, who had been commissioned by Pope Alexander VII Chigi to plan a general restoration of the church of Santa Maria ad Martyres (as the Pantheon had been re–christened). The documents in question are preserved in the archive of the Chigi family (Vatican Secret Archives). Another element considered in the article is the personal involvement of Giovan Battista Piranesi in the planned preparation of a publication on the Pantheon, which never saw the light of day, perhaps due to the censorship exercised by the papal government as a result of the controversy caused by the attic’s demolition. The last element analysed in the present study regards the preparatory drawings of the architect Paolo Posi for the new decoration of the attic. The presentation of these new findings completes and updates the studies on the history of the monument’s restoration in the seventeenth/eighteenth century. The aim of this article, conceived together with that of Louise Rice dedicated to the restoration of the Pantheon portico, is to reconstruct, through new or hitherto insufficiently analysed documents, the complexity of the discussions that have accompanied each restoration or major intervention on the Pantheon in the Baroque period.