Francesca Berlinzani: L’opera di Mario Segre. Da Pausania alla passione epigrafica (Estratto dal fasc. 133-134)

    

In occasione della pubblicazione della tesi di laurea di Mario Segre (Pausania come fonte storica. Con un’appendice sulle Fonti Storiche di Pausania per l’età ellenistica, Roma 2004), si ripercorrono le fasi più significative della vita accademica dell’illustre epigrafista, storico e filologo scomparso nel 1944. Agli iniziali interessi ‘storico geografici’, cui appartiene anche la suddetta tesi di laurea, poi riesaminata e risistemata nel corso degli anni, segue un fruttuoso periodo di ‘viaggi di formazione’ e di ricerca nel Dodecaneso, area storicamente legata all’Italia degli anni intorno alle due guerre mondiali. In queste isole, pregne di antichità nonché di valenze politiche e strategiche per il Regno d’Italia e per la propaganda fascista, lo studioso concentrò i suoi interessi scientifici e alcuni progetti di ampio respiro, rimasti incompiuti in seguito alla sua morte prematura.
L’indagine del Segre sull’opera e sulla personalità di Pausania si fonda sulla vasta conoscenza dell’autore greco e del milieu culturale nel quale la Periegesi fu concepita. L’analisi della testimonianza antica, da cui traspaiono la profonda competenza filologica e storiografica di Mario Segre, è limpida e scevra dai condizionamenti della critica coeva, risultando ancora oggi, nonostante la distanza cronologica dalla stesura dello scritto, una proficua e valida lezione di metodo.


The work of Mario Segre. From Pausanias to the passion for epigraphy

To mark the publication of Mario Segre’s graduate dissertation on Pausanias as an historical source (Pausania come fonte storica. Con un’appendice sulle Fonti Storiche di Pausania per l’età ellenistica, Rome 2004), the author traces the most significant phases in the academic life of the distinguished epigraphist, historian and philologist, who died in 1944. His initial interests as a ‘geographical historian’, attested by the aforesaid dissertation, subsequently revisited and revised, were followed by a fruitful period of study trips and research in the Dodecanese, an area historically linked to Italy in the interwar period. On these islands, soaked in antiquity and full of political and strategic value for the kingdom of Italy and for Fascist propaganda, Mario Segre concentrated his scientific interests and some ambitious research projects, which remained incomplete following his premature death.
Segre’s investigation on the life and work of Pausanias was based on an exhaustive knowledge of the Greek historian and of the cultural milieu in which the Periegesi was conceived. The analysis of his work is perspicuous and unconditioned by the academic shibboleths of the day. Despite the time that has elapsed since it was written, it still retains its value, offering a fruitful and valuable lesson in historical method.