Paola Iazurlo: La loggia di Federico Zuccari a Castelnuovo di Porto: nuovi ritrovamenti con Appendice di Agostino Bureca (Estratto dal fasc. 120)

    

La Rocca Colonna a Castelnuovo di Porto, nonostante l’inagibilità in cui versa da diversi decenni, era nota agli studiosi soprattutto per la loggia pinta del piano nobile, decorata con un ciclo di affreschi e stucchi ascrivibile alla metà del 1500 e tradizionalmente attribuito alla mano degli Zuccari. Il restauro del ciclo pittorico, da me compiuto per conto della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio del Lazio, è risultato una preziosa occasione di studio, che ha permesso di portare alla luce nuovi affreschi pertinenti al ciclo originario rimasti per secoli coperti da strati di ridipinture, e di approfondire importanti elementi relativi al programma decorativo e alla tecnica pittorica impiegata dagli autori. Le ricerche d’archivio eseguite contestualmente hanno inoltre consentito di individuare l’anno di esecuzione degli affreschi e di chiarire alcuni considerevoli aspetti relativi all’autore, all’ideatore del programma iconografico e all’ambito della committenza.
Al di sotto della volta, ornata con riquadri storici riferibili ad episodi di storia romana, tra grottesche, Stagioni, emblemi e Virtù, sono emerse le pitture di una lunetta contenente in origine l’arcata che affacciava sulla piazza, e delle pareti sottostanti, dipinte con paesaggi che riproducevano i feudi del committente L’importanza del ritrovamento, al di là del valore estetico delle pitture, sta nella possibilità di aver recuperato parte della originaria concezione del ciclo e di aver compreso il significato che ad esso era sotteso, incentrato sulla celebrazione della potente famiglia.
Il rinvenimento da documenti d’archivio della data di esecuzione del ciclo al 1568 ha permesso poi di superare la generica attribuzione agli Zuccari e collocare gli affreschi in uno specifico momento dell’attività di Federico, con precisi riscontri sul piano dello stile con opere del periodo. Il restauro ha permesso inoltre di formulare importanti osservazioni relative alla tecnica pittorica usata dall’artista.
 
 
La Loggia of Federico Zuccari at Castelnuovo di Porto: new finds with an Appendix by Agostino Bureca

The Colonna fortress (or Palazzo Ducale) at Castelnuovo di Porto, long dilapidated and inaccessible, was familiar to art historians especially for the ‘loggia pinta’ on its first floor, decorated with a cycle of frescoes and stuccoes datable to the mid–sixteenth century and traditionally attributed to the Zuccari brothers.
The restoration of the frescoes of the loggia, conducted by the author of the article, has brought to light hitherto invisible parts of the original fresco cycle, which had remained hidden for centuries below layers of later repainting. It has also offered a valuable opportunity to study both its decorative programme and the pictorial technique used.
Archival research, conducted simultaneously with the restoration, has enabled the exact date of the frescoes to be established: 1568. This dating has further permitted the paternity of the frescoes to be restricted to Federico Zuccari alone, since his brother Taddeo had already been dead for two years.
The article also analyses in detail the complex iconographic programme, devised in consultation with the patron Sciarra Colonna and devoted to celebrating the exploits of the powerful Roman family.
Agostino Bureca, who directed the restoration, presents in the Appendix an account of the history and construction of the rocca of Castelnuovo.