Nicola Busino: Nuove considerazioni sul quadriportico della Cattedrale nella Capua sul Volturno

    

Le recenti ricerche in corso nella Capua sul Volturno hanno evidenziato numerosi elementi inerenti alla fondazione di questo centro urbano nato per iniziativa delle élites longobarde alla metà del IX secolo. In particolare, alcuni spunti significativi emergono dal riesame della documentazione esistente per il quadriportico della Cattedrale di Capua, una porzione del complesso episcopale sostanzialmente poco indagata anche a causa della sua integrale ricostruzione dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale. Concordemente attribuito all’iniziativa del vescovo Erveo nella seconda metà dell’XI secolo, che avrebbe riprodotto a Capua il prototipo architettonico scelto per la basilica annessa all’Abbazia di Montecassino, il quadriportico romanico avrebbe in realtà sostituito un precedente impianto dalla fisionomia più articolata, la cui presenza è ragionevolmente motivata da alcuni sepolcri conservati all’interno di questo spazio e di cui si hanno tracce evidenti nella documentazione. Analogamente a numerosi impianti coevi, è probabile che esso si configurasse come una sorta di atrium che componeva l’impianto altomedievale.


New considerations on the four-sided portico of Capua Cathedral on the Volturno

 

Recent ongoing research in Capua has brought to light several elements associated with the foundation of the town on the banks of the River Volturno. The town was set up by the Longobard élite in the mid ninth century. Some lines of research in particular sprang from the re-examination of existing documentation of the four-sided portico of Capua Cathedral. It forms part of an Episcopal complex which has been left substantially uninvestigated, given that it was entirely reconstructed after Second World War damage. It is widely agreed that it owes its existence to Bishop Evreo who, in the mid eleventh century, reproduced in Capua the architectural prototype chosen for the basilica annex of Montecassino Abbey. Actually, the four-sided portico replaced a previous building with a more complex ground plan. It’s existence can rationally be deduced from some graves, unearthed and documented, within the enclosed area. Along with several structures from the same period, it seems likely that these formed a part of the Early Mediaeval complex.