Gianluca Puccio: Sulle tracce di Padre Resta nei disegni di Capodimonte

    

Un ritrovato gruppo di fotografie d’archivio, della metà degli anni Sessanta del Novecento, permette di ricostruire l’aspetto di molti disegni della cosiddetta “Collezione borbonica” del Museo di Capodimonte, prima che questi fossero sottoposti a radicali restauri e a un malaugurato distacco dagli antichi fogli di supporto. La documentazione rivela che circa 250 di loro erano un tempo montati all’interno di una cornice nera e recavano spesso attribuzioni vergata in una grafia confrontabile con quella che si vede su alcuni supporti superstiti, già collegati dagli studiosi alla mano di padre Sebastiano Resta (1652-1714), celebre collezionista e raccoglitore di disegni nella Roma del Seicento. Le antiche iscrizioni, oggi perdute ma ricavabili dalle fotografie, fornivano indicazioni interessanti sul modo di lavorare del Resta, oltre a numerose informazioni utili per ricostruire la storia collezionistica e attributiva dei fogli della raccolta napoletana.

 

In the steps of Padre Resta in the Capodimonte drawings

 

A series of photographs of the so called “Collezione borbonica” in the Capodimonte museum has come to light in the archives. They date to the mid 1960s and provide a chance to reconstruct the original appearance of many of the drawings, before being subjected to a radical restoration that unfortunately led to them being detached from their original supporting sheets. The photographs show that about 250 of them were mounted inside a frame in black ink. There is often a hand written footnote comparable to the handwriting to be found on some of the surviving supports. Scholars believe them to be by Padre Sebastiano Resta (1652-1714), a renowned antiquarian and collector of drawings in seventeenth century Rome. The timeworn script, now only with us in photographs, give us interesting hints as to how Resta worked, as well as much useful information for a reconstruction of how the papers in the Neapolitan collection were put together, and about their provenance.