Valentina Balzarotti: Un nuovo documento per Pellegrino Tibaldi e le stanze di Bernardino Elvino nella Camera Apostolica (Estratto dal Fasc. 33-34)

    

Il reperimento di un nuovo pagamento del maggio 1548 intestato a Pellegrino Tibaldi per la decorazione delle stanze del tesoriere della Camera Apostolica, Bernardino Elvino, consente di ricostruire con maggiore precisione le tappe della prima attività romana del pittore e il suo passaggio dalla bottega di Perino del Vaga, sotto la cui regìa aveva lavorato nel cantiere di Castel Sant’Angelo, all’orbita di Daniele da Volterra, con il quale collabora nel cantiere di Trinità dei Monti. Oltre a costituire la più precoce menzione documentaria ad oggi nota sulla carriera di Tibaldi, tale pagamento consente di tessere una trama di relazioni importante per le future commissioni dell’artista.

A new document to do with Pellegrino Tibaldi and Bernardino Elvino’s chambers in the Apostolic Camera

New evidence of a payment made to Pellegrino Tibaldi in May 1548 has come to light. The money was in return for decorating the chambers of Bernardino Elvino, bursar to the Apostolic Camera, the papal treasury. It helps to better pin down the painter’s earliest activity. After working under the guidance of Perino del Vaga, as part of his workshop, active in Castel Sant’Angelo, he drifted into the orbit of Daniele da Volterra, with whom he collaborated in decorating the church of Trinità dei Monti. The payment is the earliest known record of Tibaldi’s artistic career, another stitch in a tapestry of important relationships that the artist’s subsequent commissions were to weave.