Francesco Repishti: Alberto da Piacenza «architector» (Estratto dal fascicolo 29)

    

Alcuni contratti inediti che vedono coinvolto Alberto da Piacenza nei lavori del chiostro di San Pietro in Vincoli, costituiscono una piccola aggiunta alla faticosa ricostruzione della biografia di questo personaggio, impegnato in diverse opere e cantieri di committenza papale all’inizio del Cinquecento.  Sebbene questi documenti saldino solo in parte  le lacune documentarie per una più precisa datazione delle diverse ali del complesso dei Canonici lateranensi,  grazie ai molti dati raccolti sino ad oggi dalla storiografia su Alberto da Piacenza, è possibile precisare il suo ruolo di architector, così da evitare di cadere in facili ipotesi attributive ed errori nell’affrontare aspetti difficili come quelli del ruolo e delle “amicizie” tra Bramante e le molte presenze lombarde a Roma.

 Alberto da Piacenza «architector»

Several previously unpublished contracts demonstrating the involvement of Alberto da Piacenza in works carried out in the cloister of San Pietro in Vincoli in Rome constitute a small addition to the laborious reconstruction of the biography of this builder who was active in a number of papal projects and construction sites in the early sixteenth century. Although these documents only partially fill the documentary gaps that inhibit an accurate dating of the various wings of the Lateran Canons’ complex, thanks to the information amassed up to now in the scholarship on Alberto da Piacenza, it is possible to specify his role as architector. This will facilitate the avoidance of simplistic attributive hypotheses and errors when confronting difficult issues such the role and “friendships” between Bramante and the many Lombards then present in Rome.